Unlocked Music Festival 2019

Cos’è Unlocked Music Festival?

L’evento, per i contenuti ed i valori che porta sul palco, ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute. Il tema scelto, infatti, è quello della dipendenza, intesa come tutto ciò di cui i giovani non riescono a far a meno, come ad esempio social media e smartphone. Il festival si sviluppa sul progetto Musica & Legalità, giunto alla sua ottava edizione, con la sua rappresentante ufficiale Valeria Grasso, testimone di giustizia che con le sue denunce ha detto no alla mafia, al pizzo e alle estorsioni.

La prima giornata del festival è stata inaugurata da alcuni degli artisti più influenti dell’isola, tra cui Othelloman, il rapper alter ego di Salvatore Petrotta, seguito da Capo Plaza, uno dei nomi più in vista della scena trap italiana, già disco di platino ad appena 20 anni. Si ride con Matranga e Minafò  e poi si balla con la musica degli Eiffel 65, il gruppo musicale eurodance più celebre in Italia. Alle 22:00 il Velodromo ospita la vera grande guest star di questa edizione: Gigi D’Agostino, noto come Gigi Dag, il dj e produttore italiano con una carriera pluridecennale alle spalle ed un successo internazionale.

Durante la seconda giornata salgono sul palco artisti come Daniele Travali, dj emergente che ha già suonato al fianco di artisti internazionali come Erick Morillo, e Cristian Viviano protagonista del format “Ibiza Talents”. Segue Wade, un maestro della musica elettronica, 24 volte presente nella Top 100 tech house di Beatport.

Nel tardo pomeriggio si continua a ballare con la guest star Paul Nicholas Fisher, in arte dj Fisher, uno tra gli ambassador ufficiali della musica techno mondiale. Un ex surfista spassoso, stiloso ed incredibilmente popolare candidato ai Grammy Awards del 2019 con la canzone ‘Losing It’.

Seguono, in prima serata, Carlo Lio, dj tech house groove, e Dubfire, uno dei più celebri dj techno e produttore iraniano, famoso anche per essere uno dei fondatori del duo Deep Dish. Infine come ciliegina sulla torta di due giornate eccezionali, chiude il festival Nicole Moudaber  “The queen of dark house”, la prima dj ad aver portato la cultura clubbing a Beirut.

Il nostro contributo come Sponsor

Da grandi appassionati di musica non potevamo perdere l’occasione di rappresentare un evento così unico. La musica è vita, la legalità è il modo migliore per rispettarla; un progetto con un messaggio così profondo non potevamo che sposarlo totalmente.

Oltre a fornire per tutta la durata dell’iniziativa auto a staff e collaboratori, abbiamo partecipato attivamente, durante le due giornate al Velodromo, allestendo una nostra area personalizzata con bandiere ed auto.

È stata un’esperienza inebriante, insieme a migliaia di giovani abbiamo vissuto, beat dopo beat, l’emozione di valorizzare ancora una volta il nostro territorio, ma in questa occasione a ritmo di buona musica!