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Borgo Parrini: info storiche e curiosità

Sapevate in Sicilia, a pochi passi da Partinico in provincia di Palermo, potreste sentivi catapultati nella bella Barcellona? Se state organizzando una visita in Sicilia, vi consigliamo di fare un salto in questa “Barcellona Siciliana”. Stiamo parlando di Borgo Parrini, un piccolo paese o meglio una frazione di Partinico (PA), nella quale sorgono graziose abitazioni ispirate all’arte del famoso architetto Catalano Antoni Gaudì, celebre per la sua opera più ambiziosa la Sagrada Familia di Barcellona.

Borgo Parrini

Com’è nato questo piccolo borgo artistico? Le origini di Borgo Parrini risalgono al periodo a cavallo tra il ‘500 ed il ‘600, durante il quale i Padri Gesuiti del Noviziato di Palermo decisero di acquistare degli appezzamenti di terreno agricolo nei pressi del territorio di Partinico. Proprio dai Padri Gesuiti nasce il nome del piccolo borgo: Parrini, infatti, in dialetto siciliano significa “Preti”, per cui letteralmente sarebbe il Borgo dei Preti.

 

Nel 1700 i gesuiti fecero costruire la Chiesa di Maria SS del Rosario, che divenne il fulcro del piccolo paese. Nei dintorni i padri gesuiti fecero costruire torri, mulini, magazzini, abitazioni per i coloni. Alla fine del 1760, il principe francese Henri D’Orleans prese in mano i terreni, istituendo una florida azienda agricola, dove venivano coltivate uve per produrre vino pregiato che veniva poi esportato tra Francia e Germania.

 

Nel dopoguerra, gli abitanti si spostarono verso le grandi città, lasciando il borgo in uno stato di abbandono.

Chi ha dipinto Borgo Parrini?

Dopo essere diventato un “paese fantasma”, venne recuperato da alcuni cittadini che decisero di occuparsi di quel che restava, con l’aiuto del pittore ed imprenditore locale Giuseppe Gaglio, che decise di rivalorizzare alcune delle proprietà del paese ispirandosi all’arte dell’architetto Gaudi.

 

In poco tempo, il paesino ha ripreso vita grazie a colori vibranti, disegni, mosaici e stradine lastricate del tutto rinnovate. Le casette, ad esempio, sono state ridipinte di colori vivaci come il giallo ed il blu, che richiamano alla mente i colori del caldo sole siciliano e del meraviglioso mare.

 

Borgo Parrini è un luogo magico, una piccola gemma che negli anni, soprattutto grazie ai social media, ha attirato numerosi turisti e curiosi da tutto il mondo, diventando uno dei “luoghi più instagrammabili d’Italia”. Tutto questo grazie alle sue piccole vie circondate da palazzi dai colori sgargianti, abbelliti da meravigliosi mosaici e murales, come ad esempio il famoso “Frida alla luna” dell’artista Peppe Vaccaro. Sui muri, inoltre, si possono ammirare anche aforismi di personaggi famosi appartenenti al mondo letterario e di figure di rilievo come Nelson Mandela, Papa Giovanni Paolo II, Gandhi e anche il pittore Antoni Gaudì.

Andiamo a Borgo Parrini

Quando visitare Borgo Parrini?

Il piccolo borgo è visitabile tutto l’anno e in qualsiasi stagione. Nel periodo natalizio diventa un luogo ancora più magico, perché ospita un imperdibile presepe vivente ed è possibile alloggiare in alcune delle casette colorate.

 

Borgo Parrini è una meta perfetta da includere in un viaggio on the road, soprattutto con l’arrivo delle belle giornate primaverili. È facilmente raggiungibile in auto, partendo dall’aeroporto di Palermo: vi basterà noleggiare un’auto con SRC – Sicily Rent Car, come la Renault Clio o la Citroen C3, e proseguire in autostrada in direzione Partinico. All’ingresso del borgo troverete un grande parcheggio, facilmente individuabile, nel quale lasciare l’auto per poter girare il borgo a piedi in piena tranquillità.

 

Quanti abitanti fa Borgo Parrini?
Borgo Parrini, essendo sola una piccola frazione, non è abitato da molte persone, se ne contano soltanto una ventina.

 

Cosa si mangia a Borgo Parrini?Per chi desidera fermarsi a Borgo Parrini per pranzo, cena o un veloce spuntino, sono presenti tre ristoranti – pizzerie (Nu Parrinaro, A Stidda e La Borgatella), un panificio (Antico Panificio da “Za Santa”), una caffetteria all’aperto ed un caffè letterario.

 

Potrete gustare i piatti tipici della cucina siciliana e alcune specialità della zona come il pane cunzatu, tipico panino farcito con pomodoro, acciughe, caciocavallo, olio ed una spolverata di origano, sale e pepe ad insaporire.

 

Non perdete l’occasione di visitare uno dei luoghi più curiosi e vivaci della Sicilia occidentale: vi basterà noleggiare un’auto con SRC – Sicily Rent Car e partire alla scoperta dell’affascinate Borgo Parrini. Non esitate a contattarci per info e prenotazioni, vi basterà inviare una mail a booking@sicilyrentcar.it, chiamare il numero 091203374 o venite a trovarci in uno dei nostri punti di noleggio a Palermo, Catania, Cinisi, Trapani, Comiso, Milazzo e Pisa.

  • Auto utilizzata: Renault Clio
  • Consumo: 7,00€ per il viaggio
  • Km percorsi: 83,6 (andata e ritorno da Palermo)
  • Distanza dagli aeroporti vicini: 23,9 km dall'aeroporto di Palermo