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La riserva naturale di Vendicari, un paradiso incontaminato tutto da scoprire

La Riserva Naturale di Vendicari.

 

Ciao sono Maria, una travel blogger avventuriera.

 

Adoro da sempre girovagare in auto alla scoperta di luoghi incontaminati.

 

In questi giorni mi trovo in Sicilia, ho noleggiato una 500X con Sicily Rent Car all’aeroporto di Comiso e sono partita alla scoperta del meraviglioso litorale ragusano.

 

Anche se siamo ad ottobre, in Sicilia il clima è ancora mite ed ideale per visitare dei luoghi dove normalmente si soffre un po’ il caldo. Oggi ti porto con me a Vendicari, sei pronto ad innamorarti? Via!

Riserva Naturale di Vendicari: un po’ di storia

La Riserva Naturale di Vendicari è stata dichiarata un’oasi protetta nel 1981; le sue origini, però, hanno radici molto più antiche nel tempo e risalgono sino alla civiltà ellenistica.

 

Sono stati scoperti dei reperti archeologici proprio a sud della città di Eloro, poco lontano dalla spiaggia di Marianelli. Lì sono state ritrovate alcune latomie (cave di pietra) del V sec a.C. utilizzate nell’epoca greca per la costruzione di templi e monumenti.

Nella parte sud di Vendicari, denominata oggi “Cittadella dei Maccari”, sono state trovate delle tracce bizantine; tra queste si può ammirare La Trigona, volgarmente chiamata cuba bizantina, antica chiesa di quell’epoca.

 

Anche in età medievale, la Riserva Naturale di Vendicari non è passata inosservata e ci ha lasciato quella che, secondo me, è la più bella e visitata costruzione della Riserva: La Torre Sveva.

Fatta costruire, quasi con certezza, da Pietro d’Aragona, duca di Noto intorno al 1400, per segnalare e respingere gli attacchi dei pirati Saraceni, che erano soliti saccheggiare i centri abitati dell’isola.

 

Intorno al Settecento, invece, fu fatta costruire la Tonnara di Vendicari.

La Tonnara di Vendicari

Vendicari

 

La pesca del tonno ha origini antichissime, risale alla preistoria. Le tecniche della pesca furono affinate nel tempo dagli arabi, che diffusero il sistema delle reti fisse divise in vasche di cattura. E’ lo stesso sistema di pesca che troviamo nella Tonnara di Vendicari che ha, quindi, interamente origine araba.

 

Arabi sono i anche i seguenti termini: RAIS (capo della tonnara), MUCIARA (barca piccola da lavoro), MARFARAGGHIU (termine corretto con cui indicare la struttura di lavorazione del pesce e ricovero degli attrezzi).

 

Nel 1655 Vendicari fu acquistata insieme a Marzamemi, Fiume di Noto e Santa Panagia da Simone Calascibetta, giudice della Regia Corte di Palermo, divenuto Barone in seguito all’acquisizione delle tonnare.

 

Ad oggi, la Tonnara è diventata uno dei simboli di Vendicari, una struttura di grande fascino che domina la zona centrale della Riserva.

Come arrivare alla Tonnara di Vendicari

Per raggiungere la Tonnara di Vendicari, bisogna accedere all’ingresso principale della Riserva. Passando lungo la passerella in legno, attraverso i capanni di osservazione per il birdwatching, arriverete alla spiaggia di Vendicari: subito a destra, noterete l’antica tonnara con il complesso delle case dei pescatori e la Torre Sveva.

Le spiagge più belle di Vendicari

Vendicari offre tra le più belle spiagge della Costa Ionica: un mare incontaminato e cristallino di cui mi sono perdutamente innamorata. Sono sette chilometri di sole ad avventure alla ricerca di angoli di mare, sabbia fine e insenature rocciose tutte da scoprire.

 

Non vi resta che scegliere quale raggiungere, io le ho visitate tutte!

Spiaggia di Eloro

Acqua cristallina con sabbia chiara e finissima, ideale per una giornata di relax distesi al sole.

 

Spiaggia Marianelli

Una spiaggia isolata, selvaggia e incontaminata, adatta agli avventurieri più sfrenati.

 

Spiaggia Calamosche

La spiaggia più famosa della Riserva di Vendicari, tipico sito turistico. Se amate la campagna è perfetta per una comitiva di amici che vuole trascorrere una giornata al mare.

 

Spiaggia Vendicari

Un lunghissimo litorale dominato dalla Tonnara di Vendicari; la spiaggia più poetica che ti porta indietro nel tempo.

 

Spiaggia di San Lorenzo

Grandi spiagge e piccole insenature nella zona sud della Riserva, particolare e per nulla monotona.

RIEPILOGO + TIPS

Il mio consiglio è quello di dedicare tre giorni a questa meravigliosa zona, uno dedicato al mare, un altro alla scoperta delle sue bellezze storiche e l’ultimo per le numerose attività che è possibile svolgere come snorkeling, birdwatching ed escursionismo.

 

Se la tua visita è estiva, spostati nelle ore meno calde della giornata e attrezzati con scarpe da ginnastica o scarpette da scoglio, tanta crema solare, cappello, acqua abbondante e spuntini a sacco!

 

La riserva naturale di Vendicari è un vero luogo incontaminato, non troverete strutture, lidi o bar al suo interno.

 

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  • Auto utilizzata: FIAT 500 X
  • Consumo: 30€ per il viaggio
  • Km percorsi: 120 (andata e ritorno da Ragusa)
  • Distanza dagli aeroporti vicini: 86 chilometri dall'Aeroporto di Comiso